CALTANISSETTA. Sono state consegnate ufficialmente ieri mattina ai rappresentanti della fondazione Abio Italia Onlus le chiavi della nuova sede che ospiterà i primi volontari Abio presso il reparto di Pediatria del presidio ospedaliero Sant’Elia. Lo spazio, realizzato grazie al contributo dei Rotary Club di Caltanissetta, Niscemi, San Cataldo e Valle del Salso e della Rotary Foundation, consentirà di garantire una migliore accoglienza per i piccoli degenti e per i loro genitori, grazie anche alla presenza dei volontari dell’Abio. Proprio in questi giorni, infatti, è iniziato il corso di formazione organizzato dalla fondazione con l’obiettivo di avviare un servizio di volontariato che andrà a beneficio non solo dei bambini e degli adolescenti ricoveranti all’interno del reparto di Pediatria ma che sarà anche di supporto per i loro genitori. Lo spazio inaugurato ieri, alla presenza del commissario straordinario dell’Asp Giorgio Santonocito, il direttore di presidio Raffaele Elia e i dirigenti Alfonso Cirrone Cipolla e Lino Di Mattia, il primario Giuseppe Cavaleri, le dirigenti psicologhe Antonella Campo e Maria Vittoria Zito, il presidente del Rotary Club Emilio Giammusso, Francesco Daina del Rotary Club, il consigliere del Cda Abio Pinetta Curreri e le formatrici Abio Martina Genovesi e Maria Chiara Salina, andrà ad aggiungersi alla ludoteca inaugurata nei giorni scorsi, realizzata sempre grazie al contributo di Rotary. «Siamo contenti dei risultati ottenuti grazie a questa collaborazione - dichiara Pinetta Curreri, Consigliere Macroregione Sicilia di della fondazione Abio - ora anche i bambini ricoverati a Caltanissetta avranno a disposizione uno spazio per il gioco e potranno contare su persone disponibili a regalare il proprio sorriso. Il nostro obiettivo infatti è quello di sdrammatizzare quanto più possibile il trauma dell’ospedalizzazione dei bambini ricoverati in ospedale». Soddisfatto il commissario straordinario Giorgio Santonocito, «Abbiamo creduto fin da subito a questa iniziativa – ha dichiarato il manager - perché riguarda i bambini. Siamo molto attenti al reparto di Pediatria, in questi giorni stiamo anche acquistando poltrone e letti alle mamme dei piccoli pazienti ricoverati di modo che possano stare tranquillamente accanto ai loro figli con il massimo comfort alberghiero». Tanto è stato fatto dalla direzione medica di presidio. «Non appena abbiamo saputo di questo progetto, 13 mesi fa – ha dichiarato Raffaele Elia – ci siamo subito attivati. Il Rotary ha consegnato arredi e giochi mentre l’Abio consentirà, tra le altre cose, ai genitori dei bambini di allontanarsi lasciando i propri bimbi in mani sicure ed esperte». Raffaele Elia ha sottolineato, così come il primario di Pediatria Giuseppe Cavaleri, l’importanza di prendersi cura del piccolo malato non solo dal punto di vista medico ma anche psicologico per rendere il suo soggiorno in ospedale quanto più sereno possibile.
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