CALTANISSETTA. Condannato per droga ma no solo. Per tutta una serie d’imputazioni scattate in una movimentata notte di un anno fa. Quando lui, il disoccupato trentaquattrenne Saverio Polizzi (difeso dall'avvocato Gaetano Giunta), è stato arrestato insieme ad un macellaio per il possesso di una decina di grammi di cocaina. E adesso, giudicandolo con il rito abbreviato, il giudice David Salvucci gli ha inflitto la pena a 4 anni con la concessioni delle attenuanti generiche per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Ma è stato pure riconosciuto colpevole di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, detenzione illegale di munizioni da guerra e possesso di due pistole. In più il giudice gli ha imposto il pagamento di una multa di 5 mila euro. Di contro il pm aveva chiesto la condanna a nove anni e sei mesi, ridotti a sei anni e mezzo per via dello sconto di un terzo della pena previsto dal rito abbreviato. Così ha chiuso il suo conto con la giustizia il disoccupato, protagonista insieme ad un macellaio - quest’ultimo è stato rinviato a giudizio - di un movimentatissimo episodio. Nel maggio dello scorso anno sono stati arrestati della Squadra mobile, per droga, ma non soltanto. Perché i due - ma era il commerciante a guidare la sua auto - sono stati protagonisti di un burrascoso inseguimento. Iniziato in piena notte quando una pattuglia li ha intercettati in via Leone tredicesimo mentre viaggiavano su una Fiat «Croma». Fuggendo hanno speronato l’auto della polizia e gettato dieci grammi di droga. Vi. F.