CALTANISSETTA. Era stato sorpreso con droga negli slip. Altra ne era stata scovata in casa sua. E adesso è stato condannato. È il ventisettenne Giuseppe Carusotto (assistito dagli avvocati Walter Tesauro ed Ernesto Brivido) comparso dinanzi il giudice Claudia Rossella Ferlito per rispondere di detenzione e spaccio di stupefacenti. È di 2 anni e 4 mila euro di multa la condanna che gli è stata comminata, con il beneficio della pena sospesa, a fronte di una richiesta - da parte del pm - di cinque anni e tremila euro di multa. Così per il presunto pusher che nel settembre di tre anni fa è stato arrestato dalla polizia dopo essere stato trovato in possesso, complessivamente, di una novantina di grammi di hashish. È stato fermato allora al volante della sua auto, una Volkswagen «Golf». Di sera lo hanno intercettato ad un posto di blocco in via Xiboli e, durante la perquisizione, gli è stato trovato un po’ di «fumo» negli slip. Per l’esattezza 11 grammi. Ma è in casa, nella sua abitazione di via Federico De Roberto, che è saltato fuori il grosso della sostanza. Altri 77 grammi di hashish e, in più, 1.800 in denaro contante. Soldi che lui aveva giustificato come parte di un rimborso di tasse ricevuto poco prima. Ora è arrivata la condanna, seppur con un pena assai inferiore rispetto alle pretese dell’accusa. Vi. F.
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