CATANIA. Un insegnante di 51 anni di Enna che adescava minorenni a Catania promettendo l'inserimento nel mondo della moda in cambio delle loro attenzioni è stato denunciato dalla polizia postale alla Procura. Secondo l'accusa, l'uomo sarebbe entrato in contatto, con un falso profilo di Facebook, con una tredicenne millantando conoscenze nel mondo della fotografia e della moda con le quali poteva rendere ricca e famosa l'adolescente in cambio delle sue attenzioni. Si era dichiarato disponibile a regalarle «vestiti, scarpe e cose belle», aggiungendo che per una ragazza come lei poteva «fare pazzie». Anche un'altra ragazza, amica della vittima, era stata contattata con identiche modalità sul social network. L'insegnante era anche riuscito a conoscere la minorenne direttamente, pedinandola e fermandola nelle vicinanze di casa, in una zona centrale di Catania, per farle dei complimenti. La ragazzina impaurita per le proposte dell'adescatore e per i suoi pedinamenti aveva avvertito i genitori che hanno denunciato i fatti alla Polizia Postale di Catania. Le indagini hanno consentito di risalire all' uomo indagato, interessato da perquisizioni domiciliare e informatica disposte dalla Procura Distrettuale, nel corso delle quali hanno trovato conferma le ipotesi investigative degli inquirenti. Sono in corso attività tecniche per comprendere se altri minorenni siano stati adescati.