RIESI. Gli ex lavoratori del Polo Tessile sollecitano il rinnovo della mobilità in deroga. Una delegazione dei lavoratori, ieri mattina, si è recata al Comune per esternare al sindaco Salvatore Chiantia apprensione per il futuro e preoccupazioni in merito al mancato rinnovo della mobilità in deroga in favore di tutti gli operai.
L’accordo quadro del 2011, infatti, prevede la cessazione nel 2014 degli ammortizzatori sociali (previsti per un massimo di 48 mesi in base al servizio prestato dal singolo lavoratore in azienda) per i 150 ex operai delle aziende tessili di contrada “Margio”. Un accordo tra Regione e parti sociali, che ha assicurato alle maestranze, una supplementare concessione della mobilità(cosiddetta in deroga).
La maggior parte dei tessili non percepisce già dal mese di aprile nessun contributo economico. Per altri operai la mobilità in deroga cesserà in automatico nei prossimi mesi. Adesso le maestranze temono di restare senza nessun sostegno economico per il futuro. Una prospettiva che inizia e preoccupare gli operai e le rispettive famiglie. «La situazione è grave – dice il portavoce dei tessili Raffaele Capostagno -. Non vediamo un futuro lavorativo. I corsi di riqualificazione che abbiamo seguito, non hanno facilitato un reinserimento nel mondo del lavoro.
Per molti operai delle aziende tessili che hanno superato i 40 ed i 50 anni è difficile trovare un’occupazione. Considerato che per noi, non si prospetta nessuna opportunità lavorativa, chiediamo di poter continuare a beneficiare degli ammortizzatori sociali».
Il sindaco che ha accolto l’accorato appello di aiuto dei lavoratori, nei prossimi giorni segnalerà al Prefetto di Caltanissetta Carmine Valente la situazione di disagio che vivono gli operai e le loro famiglie.
I lavoratori, ieri mattina, hanno invitato il capo dell’amministrazione a sollecitare altresì la convocazione di un vertice presso la Prefettura alla presenza di sindacati e istituzioni.
Riesi, tessili a Chiantia: mobilità da prolungare
La maggior parte di loro non percepisce già dal mese di aprile nessun contributo economico e versa in gravi difficoltà
Caricamento commenti
Commenta la notizia