CALTANISSETTA. Parassiti e locali sporchi: chiuso per disposizione dell’Azienda Sanitaria l’ufficio della Solidarietà Sociale di via Mauro Tumminelli. Sanitari e tecnici avrebbero accertate carenze strutturali e igieniche che hanno indotto i sanitari dell’azienda a dichiarare ufficialmente inagibili gli uffici e ordinare lo sgombero di tutto il personale. Uffici quindi da ieri l’altro sgomberati in fretta e furia dopo l’allarme lanciato da un dipendente responsabile della sicurezza che avrebbe segnalato la presenza di alcune zecche negli uffici. Un allarme però che, in un primo momento, era stato ignorato, fino a quando la segnalazione non è pervenuta ai responsabili dell’ufficio igiene dell’Azienda Sanitaria che hanno disposto un immediato sopralluogo nell’edificio di via Mauro Tumminelli deliberando al termine dell’intervento, il trasferimento di tutti i dipendenti che lavorano nella sede distaccata del Comune. Da ieri l’altro gli impiegati che operano nel Settore sociale hanno lasciato gli uffici in attesa di una diversa sistemazione. Il sopralluogo dei responsabili dell’Azienda Sanitaria ed anche di funzionari dell’ufficio tecnico del Comune, non lasciava via di uscita visto che è stata dichiarata l’inagibilità dello stabile e quindi ritenuta estremamente pericolosa la permanenza dei dipendenti in quei locali. Ci sarebbe anche da accertare la tenuta strutturale di alcuni sottotetti. Oltre ai motivi igienici, come l’accertata presenza di zecche, è stata anche segnalata, nei sottotetti di alcuni uffici, una notevole quantità di escrementi di colombi. Adesso la chiusura che potrà perdurare per una settimana, il tempo necessario per avviare le operazioni di bonifica. L’edificio e gli ufficio di via Mauro Tumminelli è giornalmente frequentato da centinaia di cittadini utenti che si recano agli sportelli per sbrigare le loro pratiche o per incontrare gli assistenti sociali del comune che operano proprio in quel palazzo. Dalla segreteria comunale hanno fatto sapere che si tratta, comunque, di una trasloco temporaneo in attesa di trovare una soluzione definitiva. L’assessore alla Solidarietà Sociale Giuseppe Firrone ha intanto convocato per lunedì una conferenza di servizio per valutare la opportunità di trasferire momentaneamente gli uffici nella sede municipale per consentire agli uffici di ultimare la notevole mole di lavoro. Il momentaneo trasferimento rappresenterebbe una soluzione alternativa in attesa della bonifica. La chiusura degli uffici arriva in un momento particolarmente delicato per l’attività che l’intera equipe della solidarietà sociale è chiamata a svolgere. Entro il mese di maggio, infatti dovrà essere pubblicato il bando di gara (tre bandi in uno) che riguarda l’affidamento degli asili nido comunali, il bando per l’assistenza degli anziani e quello relativo alla assistenza dei disabili. Tre bandi unificati che consentono un notevole risparmio per la casse del Comune. Negli uffici si lavora inoltre alla definizione della graduatoria dei cantieri di servizio finanziati dalla Regione. Il provvedimento di chiusura degli uffici ha colto di sorpresa l’assessore Firrone che ha manifestato più di una perplessità: «Mi sembra strano che tutto questo avvenga sotto le elezioni, ma per fare chiarezza ho in animo di presentare un esposto alla Procura della Repubblica».
Caltanissetta, chiusi per sporcizia gli uffici della Solidarietà
Sanitari e tecnici avrebbero accertato carenze strutturali e igieniche che hanno indotto l’Asp a dichiarare inagibili i locali
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