GELA. È di tre autovetture distrutte dal fuoco in appena due giorni, il bilancio dell’attività degli incendiari all’interno del perimetro urbano da maggio. Sono state bruciate complessivamente tre autovetture e danneggiato il prospetto di un’abitazione nel rione Settefarine, nella periferia a nord della città. L’ultimo episodio, in ordine di cronaca, si è registrato ieri pomeriggio.
I vigili del fuoco sono entrati in azione in via Recanati per domare un incendio appiccato a un Chrysler Voyager. Il mezzo, intestato ad una casalinga, è rimasto seriamente danneggiato nella parte anteriore. Infatti, le fiamme hanno interessato il vano motore, annerendo anche l’abitacolo. Sulla vicenda, gli agenti del locale commissariato di polizia hanno avviato una indagine. Gli inquirenti non scartano nessuna ipotesi nemmeno quella che le fiamme si siano sviluppate a causa di un guasto tecnico.
Poche ore prima i pompieri erano intervenuti per domare le fiamme appiccate a due autovetture parcheggiate nel rione Settefarine. Il primo allarme è scattato, intorno alle due della notte, in via Boldini. Il fuoco ha letteralmente distrutto una utilitaria intestata ad un disoccupato cinquantenne. Si tratta, con precisione, di una Fiat Punto che è andata completamente distrutta. Sul posto, sono giunti gli agenti di polizia del commissariato e i vigili del fuoco.
A distanza di circa tre ore, intorno alle cinque del mattino, il fuoco era stato appiccato all'Audi A2 di un autotrasportatore quarantottenne parcheggiata in via Renda. Nella stessa via, solo due settimane fa, un rogo aveva distrutto tre auto e danneggiato il prospetto di uno stabile. In questa circostanza indagano i carabinieri. L'autotrasportatore ha escluso di aver subito minacce. Lu. Ma.