CALTANISSETTA. Il rame continua a far gola ai ladri ed ancora una volta ad esser preso di mira è il cimitero Angeli dove i furti continuano ad essere incessanti. L'ultimo risale a martedì notte ed è stato consumato nella parte a valle del camposanto in una zona dove stanno operando da anni quattro società di mutuo soccorso impegnate nella realizzazione di quasi diecimila tombe. È la stessa dove recentemente si sono verificati furti di vasetti di rame e altri arredi funerari. Stavolta i ladri hanno spezzato i pluviali ovviamente in rame asportandone un discreto quantitativo. L'oro rosso, come ormai viene definito questo metallo, è diventato negli ultimi anni l'oggetto del desiderio di ladri e ricettatori trattandosi di materiale facilmente piazzabile. Un furto pressochè fotocopia a quello della scorsa notte era stato compiuto due anni fa ai danni della "Casa dello Studente" in via San Domenico dove era stati segati i pluviali del prospetto esterno costringendo poi una ditta a sostituirli con materiali in plastica. I frequenti furti di rame, prelevati da cavi elettrici o telefonici, hanno letteralmente in ginocchio centri abitati e zone di campagne. Sabato scorso Borgo Santa Rita e cinque contrade erano piombate nell'oscurità per un furto di cavi elettrici. Il fenomeno era stato ampiamente attenzionato dalla Prefettura dove era costituita una task-force comprendente forze dell'ordine ed Enel per prevenire questa ondata di furti che non accenna minimamente a diminuire. Si presume - ed è questa l'ipotesi investigativa privilegiata - che il rame rubato venga venduto prevalentemente nei paesi dell'est europeo.