SAN CATALDO. Approderà all’ufficio provinciale del Lavoro, la vertenza degli ex lavoratori della «Sis» di Perugia, che fino a qualche settimana fa gestiva le strisce blu in città. Dopo il voto unanime del consiglio comunale, che ha di fatto eliminato i parcheggi a pagamento, questi operatori si sono ritrovati improvvisamente senza lavoro, con una lettera di preavviso di licenziamento da parte dell’azienda. Questo ha gettato nello sconforto i due ausiliari con contratto a tempo indeterminato, che si sono rivolti alla Cisl per far valere i loro diritti. Martedì 29 all’ufficio provinciale del Lavoro si terrà un incontro tra i responsabili della Cisl, Giuseppe Mastrosimone, segretario cittadino e Angelo Gallo, segretario provinciale della Fisacat, ed i vertici della ditta perugina, per trovare un accordo al fine di ricollocare i due ausiliari del traffico in altre province, dove la ditta ha vinto altre gare d’appalto per la gestione dei parcheggi a pagamento.
«Ci recheremo insieme ai due operatori all’ufficio provinciale del Lavoro, per proporre delle soluzioni ai vertici della ”Sis” di Perugia - dice il coordinatore della Fisascat, Angelo Gallo - dobbiamo dare delle risposte a questi lavoratori, i quali non vedono prospettive occupazionali per il loro futuro e non hanno risorse economiche per mantenere le loro famiglie. Chiederemo il trasferimento dei due ausiliari del traffico in altre sedi dove la ditta gestisce i parcheggi a pagamento come Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, ad esempio, dove la ditta si è aggiudicata la gestione delle strisce blu. Il tutto per non far perdere il lavoro agli ausiliari e con la clausola che quando si libereranno dei posti nella nostra provincia, i due lavoratori avranno la precedenza sugli altri, per occupare i posti. Sarà una trattativa difficile, ma, pensiamo che la ditta, sia sensibile a questa problematica e confidiamo nel buon senso della direzione, per poter raggiungere un accordo che salvaguardi i lavoratori».
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