CALTANISSETTA. La processione del Signore della Città con il seguito impressionante di migliaia di fedeli si conferma ancora una volta il punto di forza della Settimana santa nissena. I nisseni, scalzi e non, hanno tributato l'omaggio al piccolo Crocifisso e ai fogliamari che curano da secoli l'uscita del fercolo autenticamente venerato da generazioni. Se il Cristo Nero ha riportato in centro storico la folla delle grandi occasioni, così invece non è stato per le Vare la cui processione, in una notte da inverno pieno, continua a prestare il fianco a molte critiche. Per la prima volta, dopo tantissimi anni, la "spartenza" è avvenuta alle tre del mattino (e non alle sei) davanti a pochi intimi e agli addetti ai lavori ed è questa l'unica positiva di una manifestazione che necessita di correttivi immediati. Giovedì sera qualcuno, consultando i vario siti meteo, aveva incautamente sparso la voce che all'una di notte si sarebbe abbattuto un furioso temporale sulla città proponendo il drastico ridimensionamento dell'originario tragitto (corso Umberto, via Re d'Italia, corso Vittorio Emanuele, via Cavour). La proposta - che già aveva suscitato malumori - è stata dopo qualche ora accantonata anche perchè l'ulteriore consulto di altri siti non prevedeva affatto pioggia in città. Ancora una volta da registrare l'assoluta mancanza di pubblico in via Re d'Italia, via Redentore, via Calafato, via XX Settembre e il tratto finale di corso Umberto. S.Ga.
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