NISCEMI. Inquietante raid notturno di ignoti malviventi che nel giro di un’ora e mezzo hanno preso di mira a colpi di fucile due autovetture e ne hanno incendiato una terza. Le auto era state lasciate in sosta in zone diverse della città. Uno dei veicoli crivellati di colpi appartiene a un commerciante del luogo, mentre le altre due vetture sono di proprietà rispettivamente di un bracciante agricolo e di un pensionato ottuagenario.
La serie di incursioni, che potrebbe essere stata compiuta dalla stessa «mano», è iniziato poco dopo la mezzanotte di ieri, quando la quiete notturna di via Amendola (zona Sacro Cuore, nel popoloso quartiere Macello) è stata interrotta da una gragnola di colpi di arma da fuoco. A sparatoria finita, un commerciante del luogo (I. C., di anni 37), che abita in quella strada, si è affacciato dalla finestra e si è accorto che la propria autovettura, una Chrysler Voyager che la sera precedente aveva posteggiato sotto casa, era stata sottoposta al tiro al bersaglio da parte degli ignoti sparatori. Gli uomini del commissariato diretti da Gabriele Presti, allertati dalla stessa vittima, hanno accertato che l’auto è stata raggiunta allo sportello posteriore da ben otto proiettili di fucile da caccia (probabilmente calibro 12) esplosi in successione. Una mezz’ora dopo, la stessa scena si è verificata nella parte opposta del paese, in contrada Pirillo-Spasimo, dove in via Gorizia, la Fiat Punto di un bracciante agricolo (L. S.) subisce la stessa sorte della Chrysler Voyager, venendo anch’essa colpita per otto volte consecutive dai pallettoni di un fucile da caccia allo sportello posteriore.
Ma il raid degli anonimi delinquenti non si è fermato qui. Poco dopo quest’ultimo attentato, in via Alessandro Volta (nella zona del Sacro Cuore), è stata data alle fiamme una Fiat Panda, vecchio tipo, appartenente a un pensionato ottantunenne (P. R. le sue iniziali). A spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del Fuoco volontari di contrada Piano Mangione. Ma la vettura è andata quasi completamente distrutta.
Difficile per la Polizia, che ha avviato le indagini, cogliere il filo logico che potrebbe legare i tre episodi delittuosi, le vittime sono tutte incensurate e al di là di ogni sospetto. Le indagini si muovono a 360 gradi.
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