GELA. Ha solo dodici anni ma tra qualche mese darà alla luce un figlio. Frequenta la scuola media e il suo fidanzatino è pure minorenne. Quel bambino lo vogliono, per questo hanno deciso di non interrompere la gravidanza. La vicenda ha scosso i familiari dei baby-genitori, che comunque hanno deciso di sostenerli in questo delicato percorso. A scuola si è innescata una sorta di gara di solidarietà tra i compagnetti della giovane partoriente e gli insegnanti. La dodicenne terminerà regolarmente l’anno scolastico. Il sostegno è arrivato da ogni fronte, i suo compagni di classe, infatti, stanno organizzando per lei una festa per accogliere il nuovo arrivato.
«Hanno deciso assieme di tenerlo - ha detto Rocco Giudice del Centro aiuto alla vita - in città però è una situazione isolata, infatti non mi ricordo casi di partorienti così giovani da almeno quindici anni. Non escludo che ci siano giovani che partoriscano o ricorrano all’aborto ma non si sono mai rivolti a noi. Tenere un bambino è un gesto importante, soprattutto quando a fare i genitori sono ragazzi poco più che adolescenti».
«Con il nostro centro aiuto alla vita – continua Giudice - cerchiamo di educarli al rispetto della vita, promuovendo dei corsi caratterizzati da notizie di natura biologica ed etica utili a spiegare l’importanza di attendere i tempi giusti per essere veramente pronti prima del concepimento di una vita.
In città il problema interessa anche giovanissime straniere ma mai minorenni. Dopo i rapporti occasionali concepiscono per poi decidere di non prendersi cura del neonato, abbandonandolo spesso in ospedale».
A scuola docenti e genitori hanno ritenuto opportuno indire un consiglio d’istituto straordinario per consentire all’alunna di concludere l’anno scolastico, prendendo a cuore la vicenda.
Intanto la città si divide tra favorevoli e contrari al completamento della gravidanza. C’è, infatti, chi premia il coraggio della famiglia, chi invece sostiene che dei bambini non possono crescere altri bambini. Durante l'adolescenza, la pubertà precoce aumenta le probabilità di gravidanze inattese.
La ragazza punterà sul sostegno dei suoi familiari per affrontare la gravidanza, certa che chi le vuole bene non l’abbandonerà mai, nemmeno nei momenti più difficili e inaspettati come questi.