CALTANISSETTA. Serpeggia ormai la disperazione fra i dipendenti della Scat. Un autista, al quinto giorno di blocco totale dei mezzi posizionati in piazza Garibaldi, ha preferito presentare lettera di dimissioni per trasferirsi in un paesino in provincia di Bergamo dove ha trovato occupazione.
Chi può, insomma, scappa da una situazione che si è fatta insostenibile per le maestranze a secco di stipendi da dieci mesi.
UN SERVIZIO NELL'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL GIORNALE DI SICILIA.