CALTANISSETTA. Si cercano alleanze e nuove strategie politiche per arginare, quella che si prevede come una valanga, del Movimento 5 Stelle. La paura fa novanta; ed è il movimento di Grillo che fa paura per cui tutti i partiti politici tradizionali adesso cercano di fare quadrato per ridimensionare una eventuale sconfitta. Oltre all’antipolitica a favore del Movimento conta la presenza sul territorio di due parlamentari; oggi i grillini sono dati al 20 per cento. Una delle strategie che i partiti stanno mettendo in campo è quella rimodulazione delle liste elettorali. Hanno capito che con la sbarramento del cinque per cento presentarsi alla competizione elettorale con cinque, sei o sette liste non si va da nessuna parte; meglio uno o due liste forti per andare oltre il cinque per cento ed avere la possibilità di piazzare qualche consigliere a Palazzo del Carmine. Mentre movimenti come il Polo Civico e lo stesso Cinque Stelle sono già nel pieno della competizione elettorale c’è chi come Italia dei Valori sostiene «l’idea di trovare una sintesi ed un metodo per la scelta e la identificazione dei candidato o delle candidate che dovrà rappresentare la coalizione nelle prossime elezioni amministrative. Metodo – dice – che poteva essere lo strumento principale per rimettere in moto gli entusiasmi e l’interesse, sia per individuare i nostri autorevoli amministratori all’interno di una corretta e virtuosa competizione elettorale». Dal circolo Faletra del Pd invece arriva una sorta di codice di autoregolamentazione rivolto ai partiti ed ai candidati al consiglio comunale per scongiurare «sperperi di denaro con manifesti giganteschi acquistando costosissimi spazi pubblicitari per chiedere il voto ai cittadini. Crediamo – conclude la nota - che tutti i partiti e le liste dovrebbero assumere un codice di comportamento, improntato alla sobrietà e magari prevedendo un tetto di spesa di massima per tutta la campagna elettorale». Ieri mattina nel corso di una conferenza stampa il sindaco uscente Michele Campisi ha ribadita la sua candidatura, con la benedizione del leader del Nuovo Centro Destra, Angelino Alfano, si avvia a confrontarsi nella prossima competizione elettorale; a questo punto è molto probabile che anche Forza Italia, nonostante qualche mal di pancia, faccia gioco di squadra. Si vanno definendo gli schieramenti anche e soprattutto con una forte revisione delle liste elettorali dei candidati al consiglio. Da ieri ci sono limiti anche per il consiglio comunale che sarà chiamato a limitarsi ad adottare solo gli atti urgenti ed improrogabili, come potrebbe essere il caso dei debiti fuori bilancio.