SAN CATALDO. Prosegue l’odissea dei gli ex lavoratori della «Sis» di Perugia, che fino a qualche settimana fa gestiva le strisce blu a San Cataldo: per loro la possibilità tangibile di essere licenziati. Dopo il voto unanime del consiglio comunale, che ha di fatto eliminato i parcheggi a pagamento, questi lavoratori, si sono ritrovati improvvisamente senza lavoro. Nonostante la Cisl, si sia interessata alla loro vicenda, qualche giorno fa, i due ausiliari, che avevano un contratto a tempo indeterminato, hanno ricevuto un preavviso di licenziamento, da parte dei vertici della ditta perugina e a giorni dovranno incontrarsi all’Ufficio provinciale del Lavoro con i responsabili della ditta, per trovare, grazie alla mediazione del sindacato, un accordo «last minute» che possa farli tornare al lavoro. Al momento sembra che non ci sia nulla da fare per gli altri due ausiliari, che avevano il contratto a tempo determinato.
I responsabili della Cisl, Giuseppe Mastrosimone, segretario cittadino ed Angelo Gallo, segretario provinciale della Fisacat, sono intenzionati trovare una soluzione per non far perdere il posto ai due ausiliari con contratto a tempo indeterminato. Sono due le possibilità, per cercare di non far perdere i posti di lavoro ai due lavoratori o quantomeno limitare al massimo i danni. Chiedere il ricollocamento degli ausiliari del traffico in altre città, dove la «Sis», gestisce i parcheggi o mettere in atto gli ammortizzatori sociali, previsti dal contratto di lavoro e dalla legge. «Nei prossimi giorni - dice il coordinatore della Fisascat, Angelo Gallo -insieme al segretario cittadino della Cisl, Giuseppe Mastrosimone, ci recheremo insieme ai due operatori, all’Ufficio provinciale del Lavoro, per proporre delle soluzioni ai i vertici della «Sis» di Perugia dobbiamo dare delle risposte a questi lavoratori, che non vedono prospettive occupazionali per il loro futuro e non hanno risorse economiche per mantenere le loro famiglie. Chiederemo il trasferimento dei due ausiliari del traffico in altre sedi dove la ditta gestisce i parcheggi a pagamento come Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani per esempio, dove la ditta si è aggiudicata la gestione delle strisce blu. Pensiamo che la ditta, che gestisce i parcheggi a pagamento, sia sensibile a questo tipo di problematica e confidiamo nel buon senso della direzione, per poter raggiungere un accordo che salvaguardi i lavoratori. In caso di risposta negativa, chiederemo che vengano attivati gli ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione, per far si che queste persone possano avere un minimo di sostegno economico in attesa di tempi migliori. Noi per quanto ci è possbile - conclude il sindacalista - continueremo a batterci affinchè gli ausiliari vengano tutelati e possano riavere indietro la dignità di lavoratori ”strappata” loro da un voto del consiglio comunale». G.D.
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