CALTANISSETTA. Da domani scatta il blocco del trasporto pubblico locale. La Scat ormai impossibilitata ad acquistare il carburante ha deciso di fermare i mezzi e per gli utenti, già penalizzati dalla dilatazione dei tempi d'attesa fra una corsa e l'altra, sarà l'ulteriore mazzata. Il blocco, stavolta, sarà totale. Cancellati i collegamenti straordinari con il cimitero (nelle mattinate del lunedì, giovedì e sabato) e con il mercatino settimanale del sabato. Saltano anche le cosiddette "corsette" scolastiche per gli studenti delle zone periferiche, Santa Barbara e quartiere San Luca. Insomma, da domani, non si vedranno mezzi pubblici in giro.
Oggi la Scat assicurerà regolarmente i servizi dopodichè i bus resteranno al riparo nell'autoparco dell'azienda in contrada Calderaro. La decisione era nell'aria ma ha trovato ufficialità ieri mattina quando le speranze di una convocazione in extremis a Palazzo del Carmine per un confronto fra amministrazione comunale e rappresentanti della cooperativa sono definitivamente tramontate. L'azienda non è più nelle condizioni di poter provvedere all'acquisto del carburante per poter rifornire i bus e l'allarme lo aveva lanciato già una settimana addietro quando aveva annunciato il drastico ridimensionamento delle corse che sono rimaste invariate nel numero ma ad intervalli (due ore) lunghissimi.
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