CALTANISSETTA. Prosciolto, per prescrizione, l'imprenditore nisseno Pietro Di Vincenzo accusato di intestazione fittizia di beni finalizzata al riciclaggio. Per lui la procura nissena aveva chiesto la condanna a due anni. Assolti con formula piena, invece, tre manager e un funzionario di banca, pure loro di Caltanissetta, che erano stati tirati in ballo per riciclaggio di denaro. Imputazione che la procura ha riformulato a procedimento in corso, perché originariamente l'ex presidente di Assindustria nissena, Di Vincenzo, è stato chiamato a rispondere di intestazione fittizia di beni e gli altri coimputati del concorso nella stessa ipotesi di reato.
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