NISCEMI. Significative competizioni fra studenti delle scuole medie inferiori e superiori della città, promosse dall’associazione di volontariato «Prociv-Anpas Niscemi», presieduta dall’infaticabile Rosario Ristagno. L’associazione, iscritta nel registro della Protezione civile, ha realizzato con grande successo la 1ª Olimpiade del Soccorso. Si è trattato di un progetto salva-vita, molto apprezzato dai partecipanti quanto impegnativo, rivolto a 24 studenti appartenenti alle due scuole medie statali locali, «Alessandro Manzoni» e «Giovanni Verga», e all’Istituto di istruzione secondaria superiore «Leonardo da Vinci» (che comprende gli indirizzi del Liceo Scientifico, Pedagogico, Linguistico, l’Istituto Commerciale e l’Agrario). L’iniziativa ha visto partecipare con entusiasmo i giovani studenti durante i dieci incontri previsti dal progetto per una durata complessiva di 20 ore. È stata un’attività abbastanza impegnativa, che alla fine ha reso i giovani studenti dei veri professionisti della rianimazione cardiaca nei luoghi scolastici. I corsisti hanno concluso l’altro ieri con successo l’ultimo incontro dedicato al primo soccorso, denominato «Giornata della 1ª Olimpiade del Soccorso». Ad aggiudicarsi il trofeo della 1ª Olimpiade del Soccorso sono stati gli studenti dell’Iiss «Leonardo Da Vinci», ai quali è stato consegnato l'«Oscar salva-vita», consistente in un defibrillatore che sarà messo a disposizione di tutto l’istituto. «Grazie a questo importante premio - ha spiegato Rosario Ristagno - il Da Vinci sarà la prima scuola più sicura, in quanto dispone dello strumento e dei professionisti in grado di poter intervenire per praticare la rianimazione con massaggio cardiaco. Se oggi c’è la presenza di uno strumento salva-vita in una scuola è grazie alla vostra partecipazione - ha concluso Ristagno nel consegnare il premio - Siete tutti vincitori». Alla giornata conclusiva del progetto hanno partecipato anche i genitori dei corsisti, che sono rimasti entusiasti e orgogliosi nel vedere operare i propri figli in una vera e propria simulazione di primo soccorso con l’uso di manichini per la rianimazione. Soddisfatti i tre istruttori della Prociv-Anpas - Gaetano Conti, Angelo Adamo e Salvatore Giarrizzo - che hanno seguito i 24 partecipanti per tutti gli incontri.