GELA. I conti del servizio di sosta a pagamento non tornano. Nelle casse della «Blu line», impresa che dal 24 febbraio scorso gestisce con un contratto provvisorio semestrale il servizio delle strisce blu, all’interno del perimetro urbano, mancherebbero 170 stalli per raggiungere i 500 complessivi fissati nel contratto di gestione. Ad aggravare la situazione, di per sè molto complessa, il mancato utilizzo dei due parcheggi multipiano e una richiesta decisamente importante di pass gratuiti richiesti dai residenti. “Sono complessivamente 484 i pass residente e circa 25 quelli concessi ai disabili – assicura Rocco D’Assenza, amministratore della Blu Line – In questo primo mese di attività abbiamo normalizzato il servizio. Gli automobilisti adesso trovano con facilità un posto auto anche nel centro storico. Abbiamo consegnato anche i duecento abbonamenti, rispettando la clausola inserita nel contratto di gestione. Una piccola criticità è rappresentata dagli stalli a disposizione. Ne abbiamo censiti 845 e a questi dobbiamo sottrarre i pass obbligatori. Sappiamo comunque che recupereremo non appena il Comune garantirà l’utilizzo di uno dei due parcheggi multipiano. Contiamo sull’ottimo operato del rup, Luigi Buttiglieri, e dell’assessore, per eliminare in brevissimo tempo tutte le criticità”. In verità ci sarebbe anche una discordanza tra il numero degli stalli verificati dai vertici della società “Blu line” (845) e quelli annunciati dalla polizia municipale. In quest’ultima circostanza gli spazi delimitati dalle strisce blu a pagamento sarebbero 1001. Tutt’altra storia, invece, la vicenda legata all’utilizzo dei parcheggi multipiano. Quello realizzato del rione Caposoprano, a sud dell’ospedale, è stato vandalizzato ancora prima di essere utilizzato. L’altro, il parcheggio Arena, potrebbe invece essere riaperto al pubblico anche se in questa circostanza si parla di problemi di agibilità legati all’incendio di alcune autovetture che si è verificato in uno dei piani. Proprio il parcheggio Arena, stando alle dichiarazione dell’amministratore della Blu Line, potrebbe essere riutilizzato nei prossimi giorni.