GELA. Hanno profanato una tomba lasciando cadere sul pavimento la bara in cui erano contenuti i resti del cadavere di una persona (A. R. le sue iniziali) deceduta 12 anni fa. L’irruzione e la relativa violazione di sepolcro si è registrata la scorsa notte all’interno del cimitero di contrada Farello, a pochi chilometri di distanza dal centro abitato.
Ignoti hanno preso di mira la confraternita Sant’Anna. Si sono introdotti al secondo piano della struttura funebre profanando la bara. Gli addetti dell’ufficio Igiene dell’Azienda sanitaria provinciale hanno ipotizzato anche la rottura della cassa di zinco proprio per i cattivi odori rilasciati. Non è chiara la natura del gesto, nemmeno agli inquirenti sanno dare una spiegazione all’accaduto.
Non si esclude nemmeno la pista che alcuni necrofili abbiano preso di mira il cimitero di Farello.
IL SERVIZIO NELL'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI
Gela, giallo al cimitero di Farello: tomba profanata
Presa di mira l’area della Confraternita di Sant’Anna. Gli inquirenti hanno trovato pezzi della bara sul pavimento: non si esclude la pista dei necrofili
Caricamento commenti
Commenta la notizia