CALTANISSETTA. Bonificare e chiudere i fabbricati già distrutti. Lo chiede Vittorio Gallo presidente del comitato di quartiere «Provvidenza» dove il degrado ormai si tocca con mano. E di edifici, ma anche garage e locali un tempo sedi di attività artigianali, da chiudere ve ne sono decine in un rione davvero ridotto male. Il Comune ha iniziato i lavori con l'abbattimento di due isolati per ricavare aree dove costruire nove alloggi ma è il panorama complessivo ad essere desolante. Impietosa la denuncia del presidente del comitato: «Pareti e tetti di immobili adiacenti via Ajala - ha scritto in una lettera inviata a sindaco e assessori - sono al limite del collasso, lo slargo di via Lanzirotti è una discarica a cielo aperto, tutte le strade della zona bassa del quartiere sono transennate per l'incombente pericolo dei crolli. Le nostre segnalazioni - sostiene Gallo - seno state puntualmente disattese ma noi continueremo a mandarle con l'auspicio che alcune di facile realizzazione vengano prese in considerazione». E Gallo elenca le cose fattibili: il transennamento dell'ingresso della chiesa e dello slargo in fondo a via XX Settembre; la sistemazione del manto stradale in via Madonna del Lume e via Niscemi dove giustamente il transito die mezzi pesanti è stato inibito. «Infine è necessario - ha concluso - trovare una soluzione per la problematica di via Gioberti dove lo scivolo in muratura impedisce un regolare passaggio dei pedoni e in particolar modo delle persone diversamente abili».
S. GA.
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