GELA. Il Comune batte cassa alle tre associazioni che grazie ad un contratto di comodato d’uso occupano i locali di via Madonna del Rosario. Hanno accumulato un debito con l’amministrazione comunale di oltre diecimila euro, relativo al pagamento dell’utenza dell’energia elettrica. A creare la polemica tra le associazioni l’importo di ben settemila euro da restituire al Comune ma inserito nella voce “varie ed eventuali”. Le tre associazioni di volontariato, la Croce Rossa Italiana retta da Anita Lo Piano, la Late “Maurizio Nicosia” presieduta da Salvatore Di Caro, e l’Auser di Emanuele Gulizzi, sono state convocate dal settore Tributi diretto da Simonetta Guzzardi, alla presenza del vice sindaco Fortunato Ferracane. “Avevo invitato le associazioni interessate – assicura Ferracane - La Croce rossa non è venuta alla riunione. Ho chiesto al settore tributi di verificare gli effettivi consumi, tenendo conto dell’effettiva attività effettuata e dai locali concessi. Ovviamente sappiamo che gli importi dovranno essere differenti. Sarebbe opportuno collocare un contascatti e evitare il disagio anche in futuro. I rappresentati delle tre associazioni hanno detto che vogliono regolarizzare la loro posizione. Sono associazioni che operano egregiamente per la città – conclude Ferracane - Dobbiamo trovare una conciliazione per risolvere il problema. Senza naturalmente intaccare l’amministrazione comunale. Nel frattempo ho consegnato la delega al Patrimonio al sindaco. Penso che insieme a Fasulo possiamo intervenire per rientrare da questo contenzioso”. Intanto la situazione si protrae ormai da un anno. Il periodo contestato va dal 3 dicembre 2012 all’8 luglio 2013. Nove diverse fatturazioni, compresa una voce di 7 mila euro. “Siamo pronti a pagare – dice Di Caro – ma proporzionalmente al consumo dei 12 metri quadrati occupati all’interno della sede comunale”. Lu.Ma.