Caltanissetta, ticket per l'utilizzo degli impianti sportivi: non si palaca la polemica delle società
CALTANISSETTA. L’assessore Gaetano Angillella, al termine della manifestazione di protesta dei responsabili delle società sportive, che hanno effettuato un allenamento in piazza Garibaldi per contestare il caro tariffe per l’utilizzo degli impianti, ha incontrato i presidenti delle società e sparato tutte le migliori cartucce in suo possesso, ma questo non è servito a smorzare le polemiche che ancora permangono. I presidenti delle società calcistiche Atletico Caltanissetta, Sporting Nissa, Realnissa, Cl Calcio e Nuova Pro Nissa tornano alla carica, con una lettera sottoscritta anche dal delegato provinciale del Coni Giuseppe Iacono, per aprire un confronto e giungere alla definizione di un a un «accordo transattivo valido per la corrente stagione agonistica e programmare in tempo i criteri tariffari da applicare nella prossima stagione». I presidenti pro tempore delle società di cacio, a margine della richiesta di incontro, con la stessa nota agitano la bandiera della discrimante: «In tale sede (quella del confronto) sarebbe opportuno pervenire ad un chiarimento circa la posizione di alcune società di calcio nissene che, secondo notizie pervenute, risulterebbero godere di trattamenti privilegiati e quindi esentati dal pagamento del ticket per motivazioni che sarebbe giusto, a questo punto, fare conoscere alla cittadinanza». Due pesi quindi e due misure. «Così – prosegue la nota - come è giusto fare conoscere il ruolo sociale che le società di calcio giornalmente svolgono per fare si che i lavori della legalità, della trasparenza e dell’etica trionfino nel modo giovanile rispetto alle devianze costituite dalla violenza, della droga, dell’alcol cui i nostri ragazzi sarebbero esposti». Con la stessa nota i presidenti delle società sportive esprimono anche solidarietà a Sandro Morgana del comitato regionale Sicilia della Figc ed al delegato provinciale Coni Giuseppe Iacono «per il violento attacco subito da parte di chi ha voluto personalizzare una questione che invece è stata trattata in termini oggettivi e di grande rispetto per ogni interlocutore». Una nota maggiormente polemica giunge anche dal delegato provinciale Coni Giuseppe Iacono che si dice sorpreso per le argomentazioni dell’assessore Angilella, oltre che «per la confusione nei riferimenti normativi, in merito all’introduzione del Ticket», ma soprattutto per «la sorprendente sequela di contumelie rivolte a chi ha espresso opinioni diverse dalle sue». In ultima analisi al di la delle polemiche Iacono consiglia all’assessore di rivedere l’entità delle tariffe e di specificare meglio quale servizio sono chiamati a pagare le società sportive».