GELA. Il Comune di Gela ha deciso di inibire social network e siti sportivi dai computer in dotazione ai propri dipendenti. Gli oltre 400 impiegati non potranno più connettersi soprattutto su Facebook e Twitter, siti particolarmente “navigati” dagli impiegati del Comune. Il provvedimento avviato da alcuni giorni è a firma del direttore generale Nunzio Renato Mauro. Non sarebbe stata inoltrata una circolare informativa tra i lavoratori che hanno appreso del provvedimento “restrittivo” solo davanti la propria postazione lavorativa. Pare che alla base della decisione ci sarebbe la facilità di troppi dipendenti di lasciarsi tentare da social network. In diverse occasioni sono stati sorpresi dipendenti comunali a “postare” commenti anche su argomenti che riguardavano attività inerenti l’amministrazione comunale e scambi di accuse tra dipendenti e dirigenti alcuni dei quali sfociati in azioni legali. La decisione di impedire l’accesso a siti diversi da quelli istituzionali, mira a limitare le distrazioni dei dipendenti attratti dalle conversazioni on-line caratterizzate dalle chat private e dai messaggi. Dai computer di Palazzo di Città gli operatori abilitati potranno navigare in aree che hanno attinenza con l’attività lavorativa svolta. Non si esclude un ulteriore provvedimento restrittivo per inibire anche altri siti come quelli d’informazione diversa dal sito istituzionale del Comune.
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