CALTANISSETTA. Le contromisure del Comune dopo lo sgombero di "Pian del Lago 2" sono scattate immediate a salvaguardia degli impianti sportivi dell'intera zona. Pattuglie di vigili urbani stazionano, anche nelle ore notturne, fra il Palacannizzaro e la pista di skate park fino all'altro ieri una vera e propria baraccopoli da centinaia di immigrati adesso trasferiti in centri d'accoglienza provvisori in città e in provincia individuati dalla Prefettura. Il servizio di vigilanza fissa della Polizia municipale (dalle 21 alle 8) è scattato già martedì notte e sarà supportato anche dalla installazione di un video sorveglianza. Si vogliono evitare in tal modo insediamenti spontanei di altri extracomunitari e nascite di tendopoli prive dei più elementari servizi igienici come lo è stata quella smantellata dopo sei mesi. C'è anche l'impegno del sindaco a ripristinare la pista di skate park, un impianto gioiello nel suo genere (fra i pochi esistenti nel meridione d'Italia) distrutto nel 2012 da un incendio doloso. Impressionante la quantità di materiale trovata all'interno dello spogliatoi dove gli immigrati avevano stipato brande e materassi. Lo spogliatoio è stato letteralmente devastato. «Rimettere in sesto l'impianto - ha dichiarato Michele Campisi - avrà costi decisamente elevati. Faremo valutare i danni ai nostri tecnici poi, compatibilmente con le disponibilità di cassa, cercheremo di intervenire con opere di messa in sicurezza. Intanto tutti i varchi d'accesso alla struttura - ha aggiunto Campisi - sono stati chiusi ed ho disposto, d'intesa con il comandante, la vigilanza fissa anche nelle ore notturne».
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