NISCEMI. Emergenza al cimitero comunale, divenuto ormai saturo oltre ogni limite. Nel camposanto di contrada Castellana non si trova più spazio dove seppellire il caro estinto, nemmeno a pagarlo a peso d’oro. Ultimamente i morti venivano seppelliti nella nuda terra, nei cosiddetti campi comuni, dove una volta venivano inumati i defunti delle famiglie meno abbienti. Ma ora anche questa zona è divenuta satura. Si tratta di una vera e propria emergenza che mette in uno stato di costernazione i cittadini che si trovano nell’impossibilità di dare una degna sepoltura ai propri morti. Del problema, che si trascina da diversi anni a questa parte senza aver trovato una soluzione definitiva, si è fatto carico il gruppo consiliare dell’Italia dei Valori, composto dai consiglieri Giuseppe Rizzo e Sandro Pino Tizza. I due esponenti del partito di Antonio Di Pietro hanno presentato un’interrogazione scritta «sulla situazione del cimitero» indirizzata al presidente del civico consesso, Luigi Licata, e all’amministrazione comunale del sindaco Francesco La Rosa, inviandone copia anche al Prefetto della provincia di Caltanissetta. I due consiglieri dell'Italia dei Valori - preoccupati del fatto che «nel programma elettorale del sindaco La Rosa non si evidenzia nessun intervento per la soluzione dell’attuale problematica cimiteriale» - sostengono che «occorre al più presto reperire ulteriori spazi per accogliere i defunti in modo da togliere da un grave disagio le famiglie che si trovano nell'incombenza di dare una cristiana tumulazione a un caro estinto».
Gli interroganti con il loro documento chiedono di sapere se l'amministrazione comunale abbia affrontato il problema, avviando una verifica della situazione dei campi di inumazione, ricordando nel contempo che vi è un’area libera disponibile a nord-ovest del cimitero che potrebbe avere i requisiti per accogliere le nuove tumulazioni. «Inoltre - osservano i consiglieri Rizzo e Tizza - con l’approvazione della variante del Piano regolatore generale per l'inserimento del Pai (Piano di assetto idrogeologico), si potranno costruire altri 900 loculi cimiteriali». Una possibilità, quella dei nuovi loculi, che potrebbe in parte smaltire le numerose pratiche di richiesta di nuove tombe.
Al problema sollevato dai due esponenti di Italia dei Valori, l'amministrazione comunale non si trova impreparata, anche se quella dell'ampliamento del cimitero è una «pratica» che si tramanda da qualche decennio. «L’amministrazione comunale da me presieduta - replica il sindaco Francesco La Rosa - non ha affatto sottovalutato il problema. Conosciamo bene la situazione e stiamo lavorando per ampliare il cimitero comunale nella direzione prevista dal piano regolatore generale. In particolare, sarà adibita a nuova area cimiteriale la zona a sud ovest dell’attuale cimitero, che si estende verso l'ospedale cittadino. È questa l'area di espansione prevista dal Prg e in questo senso stiamo operando per dare una giusta risposta alle numerose richieste dei cittadini».
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