CALTANISSETTA. Cani randagi ovunque. In centro, in periferia, persino in piazza Garibaldi (un tempo il salotto buono) e nei due corsi principali. Un assedio in piena regola che non risparmia alcun zona della città, costretta a fare i conti con branchi più o meno nutriti, più o meno pericolosi. Domenica la sala operativa della polizia municipale è stata letteralmente presa d'assalto da cittadini visibilmente spaventati per la diffusa presenza di meticci anche di grossa taglia e particolarmente aggressivi. Emblematici i casi di due donne anziane che hanno evitato i morsi grazie all'intervento di passanti. Gli episodi si sono verificati nella centralissima via XX Settembre e a Santa Barbara, quest'ultima diventata forse la zona più a rischio per la presenza di randagi - a decine - nelle vicinanze della scuola elementare del villaggio. Ma segnalazioni di altri branchi sono arrivate da via Salvo D'Acquisto e dalle zone di Pian del Lago. La polizia municipale ha dirottato le segnalazioni agli operai di un canile che ormai intervengono solo in caso di conclamato rischio per la pubblica incolumità. E quelli di via XX Settembre e Santa Barbara lo erano; all'arrivo degli accalappiacani i branchi si erano già dispersi. La struttura, ormai satura, non riesce più ad accogliere altri cani. A giorni, però, la polizia municipale procederà all'assegnazione del servizio per la cattura e l'accoglienza dei randagi ad una delle cinque ditte invitate ad un bando di gara per l'importo di 70mila euro. L'impresa che si sarà aggiudicato l'appalto dovrà curare il servizio per i prossimi quattro mesi quando il Comune pubblicherà un ulteriore bando (importo un milione di euro) per la copertura biennale del servizio.