SERRADIFALCO. Dopo aver ricevuto il mese scorso, lo stipendio di dicembre le lavoratrici della mensa scolastica, hanno percepito in questi giorni, lo stipendio relativo a gennaio, da parte vertici della ditta "Glicine", di Termini Imerese, che gestisce il servizio, per le scuole primarie cittadine. La "Glicine" aveva preso accordi con la ex giunta Raimondi e con la Cisl, che prevedevano, che si dovevano pagare gli stipendi di dicembre e gennaio alle operatrici della mensa. Purtroppo sembra che il Comune, sia in ritardo con i pagamenti delle fatture e la ditta si è rivolta ad un importante Istituto bancario, per effettuare un anticipo di fattura, con il quale ha potuto pagare gli stipendi arretrati. Il segretario cittadino, della Cisl, Giuseppe Mastrosimone ed il coordinatore provinciale, della Fisacat, Angelo Gallo, hanno immediatamente, contattato gli uffici comunali, per avere delle spiegazioni in merito al ritardo dei saldi delle fatture emesse dalla ditta che gestisce il servizio mensa. Il dirigente, Elio Cirrito, che ha incontrato i sindacalisti ha garantito, che nei prossimi giorni verranno saldate le fatture alla "Glicine", da quando ha cominciato il servizio, fino ad oggi. Una notizia, che ha soddisfatto i sindacalisti e che da speranza alle 28 lavoratrici, molte delle quali sono monoreddito e con i pochi soldi che guadagnano, mantengono le loro famiglie.
"All'origine dei ritardi da parte del Comune nel pagare le fatture alle "Glicine", probabilmente stati dei problemi di ordine burocratico - dicono Mastrosimone e Gallo - la ditta che si è aggiudicata il servizio mensa, ha fatto il possibile per pagare le operatrici che preparano con cura i pasti dei nostri bambini. Ma, in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, difficilmente gli Istituti bancari concedono credito alle ditte. Le parole del dirigente Cirrito, ci hanno tranquillizzato e tra alcuni giorni le fatture della "Glicine" verranno saldate. Si fa quindi tangibile la possibilità che gli stipendi delle lavoratrici, dal prossimo mese, potranno essere erogati in maniera puntuale. Il nostro obiettivo è anche quello di far aumentare le ore lavorative delle operatrici della mensa - proseguono il sindacalisti - abbiamo concordato insieme alla ditta l'aumento delle ore di lavoro, per le lavoratrici della mensa, costrette a preparare oltre 600 pasti al giorno, per i bambini delle scuole primarie. Si passerà dalle attuali 2 ore e 45 minuti a 3 ore giornaliere. Potranno quindi preparare con calma e serenità gustosi manicaretti per gli scolari sancataldesi - concludono Mastrosimone e Gallo - il nostro obiettivo primario è quello di tutelare i diritti di queste lavoratrici molte delle quali prestano servizio con professionalità e diligenza da oltre vent'anni. Ci sembra giusto che ricxevano lo stipendio puntualmente ed abbiano un orario di lavoro adeguato".
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