SERRADIFALCO. Il Partito democratico incalza nuovamente il sindaco Giuseppe Maria Dacquì. Stavolta sul regolamento di polizia mortuaria e il piano regolatore cimiteriale. Unito ai due precedenti, il nuovo sollecito del gruppo consiliare "Generazione democratica" sui temi cimiteriali lascia immaginare che il Pd voglia intonare il "de profundis". E che quel che resta della maggioranza consiliare possa, per questo, non arrivare a mangiare la colomba pasquale.
Di certo c'è quanto il segretario del Partito democratico e capogruppo consiliare di Generazione democratica, Graziano Cipollina, scrive in una lettera inviata al primo cittadino. Ossia che il suo gruppo consiliare "intende nuovamente spronare" il sindaco, "affinché le necessarie revisioni documentali arrivino celermente a compimento, al fine di organizzare e risolvere la molteplicità delle problematiche attinenti alla materia cimiteriale".
Il riferimento dell'esponente democratico è al fatto che "da oltre quattro mesi l'attuale assessore delegato Pasquale Lalumia, dopo avere predisposto la bozza del nuovo regolamento di polizia mortuaria e lo schema del conseguente piano regolatore cimiteriale, è in attesa di potere investire le commissioni di consultazione e in ultimo il consiglio comunale per la loro corretta revisione". Cipollina precisa che, "si tratta di due interventi a più riprese discussi e concordati dall'assessore con i consiglieri comunali, peraltro condivisi e sollecitati dalla cittadinanza, che attengono alla riorganizzazione dei sistemi cimiteriali, largamente attesi ed essenziali per il nostro comune".
Secondo il capogruppo di Generazione democratica, "il nuovo regolamento di polizia mortuaria può, infatti, costituire un valido strumento per la gestione dei servizi cimiteriali, con il compito di disciplinare requisiti e procedure dei servizi correlati al decesso delle persone e alla cessazione della vita. La nuova pianificazione cimiteriale avrebbe inoltre sostanzialmente per oggetto la fissazione di politiche comunali relative ai servizi cimiteriali e alle diverse attività connesse con la cessazione della vita e con la custodia delle salme e dei cadaveri. Predisporre il nuovo piano cimiteriale è altrettanto utile per rispondere alle necessità di sepoltura che si potranno manifestare negli anni successivi all'approvazione dello stesso".
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