Sabato 16 Novembre 2024

Due occhi in più sulla sicurezza, a San Cataldo arriva il «vigile di quartiere»

SAN CATALDO. L’istituzione di un vigile di quartiere per la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente. Parte per la prima volta a San Cataldo questa esperienza che mira essenzialmente a salvaguardare le aspettative degli abitanti in termini di sicurezza. L’iniziativa, che è stata presentata e sottoposta al vaglio del comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal commissario straordinario del Comune, Licia Messina, prenderà avvio in fase sperimentale dal quartiere Don Bosco e zone limitrofe nella fascia oraria che va dalle 8 alle 20. «Nella moderna accezione – ha spiegato Licia Messina – la tutela della sicurezza dei cittadini non si esaurisce più nella sola attività di prevenzione e repressione di polizia, ma investe la qualità della vita e la si garantisce attraverso il miglioramento dei servizi sociali, l’esecuzione di programmi di risanamento del degrado urbano, di interventi di educazione e promozione sociale, di attuazione di piani di contenimento delle aree di emarginazione. In quest’ottica e nell’ambito di una politica più vicina ai reali bisogni dei cittadini va ricondotta l’istituzione del vigile di quartiere. Quest’ultimo – ha continuato il commissario straordinario del Comune - costituirà un punto di riferimento per la cittadinanza e rappresenta un mezzo per offrire concrete risposte alle esigenze dei cittadini che devono identificare in questa figura l’espressione della tutela e della salvaguardia delle loro aspettative di sicurezza. L’espletamento del servizio, oltre al controllo del territorio in collaborazione con le forze di Polizia, servirà a registrare le diverse istanze dei cittadini, con il successivo coinvolgimento delle strutture comunali, quali l’Ufficio Tecnico e i Servizi Sociali». Analogo esperimento era stato avviato – e con buoni risultati – anche nel capoluogo nei quartieri cosiddetti a rischio (Provvidenza e San Domenico) per essere successivamente sospeso per la diffusa carenza di organico del corpo di Polizia Municipale subissato da altre e nuove competenze.

leggi l'articolo completo