GELA. La Guardia di finanza ha segnalato alla magistratura 14 tabaccai di Gela, Butera, Niscemi e Mazzarino, proprietari di altrettanti distributori automatici di sigarette risultati irregolari ai controlli perchè consentivano l'acquisto anche a clienti minorenni. «Per evitare che le sigarette vengano vendute ai minori - spiegano gli inquirenti - le recenti normative prevedono che i distributori automatici debbano essere dotati di un lettore di schede magnetiche, simile a quello dei bancomat, nel quale va inserita la tessera sanitaria o altro documento rilasciato dalla pubblica amministrazione, che permetta di individuare l'età dell'acquirente. Se viene inserito il documento di un minorenne il distributore non dovrebbe permettere l'erogazione delle sigarette».
Invece le «fiamme gialle» della compagnia di Gela, dopo notti di appostamento, hanno accertato che i distributori irregolari risultavano con il lettore delle schede alterato: spento, fuori servizio o falsamente attivo perchè permetteva l'erogazione di sigarette anche con l'inserimento di un talloncino di cartone. I tabaccai denunciati, oltre a una pesante multa, rischiano la revoca della licenza d'esercizio.
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