CALTANISSETTA. Parchimetri in tilt nel giorno di avvio del servizio di sosta a pagamento. I dispositivi che emettono ricevute cartacee si sono resettati per problemi di alimentazione. I pannelli fotovoltaici non hanno funzionato a dovere. I tecnici della società “Blu line service” di Rocco D’assenza, sono corsi immediatamente ai ripari garantendo un giorno di proroga ai dieci addetti alla sosta. «E’ un problema di alimentazione – assicura D’Assenza – Abbiamo imposto agli ausiliari di informare gli automobilisti per il disagio arrecato. I ticket emessi dai parchimetri dovranno essere esposti sul cruscotto. Non eleveremo contravvenzioni fino a quando non saremo capaci di garantire il servizio a regime ordinario. Da domani tutto sarà in regola. Pensavamo che i parchimetri potessero entrare in funzione in poche ore. Ci siamo sbagliati ma abbiamo provveduto per ripristinare tutto. Ci siamo accorti che hanno bisogno di ricaricarsi col pannello fotovoltaico. Le batterie scariche hanno fatto resettare i parchimetri. Gli automobilisti hanno inserito le monete ottenendo un tagliando privo di informazioni. Nonostante il disagio il ticket deve essere esposto sul cruscotto delle autovetture parcheggiate all’interno degli spazi delimitati dalle strisce blu. Saremo tolleranti ma bisogna educare la gente a pagare». «Hanno rispettato alla lettera il regolamento – spiega il consigliere comunale Terenziano Di Stefano – acquistando macchinette usate. Di certo non sono parchimetri nuovi, come quelli della Siemens che aveva istallato l’Aj Mobilità. Si vede che questi sono stati utilizzati – accusa l’esponente de Articolo 4 - Per la tecnologia che hanno richiesto le macchinette coincidono quindi è tutto regolare. Se non funzionano è un altro discorso che si ripercuoterà sulle loro tasche. Saranno costretti a non elevare contravvenzioni per un paio di giorni. E’ giusto comunque abituare i cittadini all’uso delle macchinette e educarli a pagare il servizio». Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore alla Polizia municipale, Giuseppe D’Aleo che preferisce guardare con ottimismo al bando definitivo che permetterà di affidare il servizio di sosta a pagamento. «E’ il primo giorno che all’inizio darà qualche problema – dice D’Aleo - C’è un periodo di tolleranza. E’ ovvio che qualcosa può non andare per il verso giusto. La vecchia ditta aveva dato parecchi problemi e con loro abbiamo rescisso ogni rapporto per rilanciare il servizio di sosta a pagamento e soddisfare le aspettative degli utenti. Per questo motivo abbiamo deciso di avviare due percorsi diversi. Il bando definitivo sarà affidato tramite una gara europea, quindi necessita di tempi più lunghi».