CALTANISSETTA. Tra non molto calerà il sipario sul consiglio comunale. Dovrà chiudere i battenti, come per legge, in vista delle prossime consultazioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale e la elezione diretta del primo cittadino. Ultimi adempimenti, dunque, prima di passare, ai distinti saluti. Come per legge il consiglio può adottare delibera di ordinaria amministrazione, entro i quarantacinque giorni precedenti le elezioni, dopo tale termine, può essere chiamato a decidere solo per assumere proposte di delibere che abbiano le caratteristiche di urgenza. Da qui quindi la decisione del presidente del consiglio Calogero Zummo di invitare tutti i consiglieri ed i componenti delle rispettive commissioni consiliari permanenti di accelerare le procedure e la conclusioni degli atti in itinere che sono all’esame delle rispettive commissioni o quelli che riguardano iniziative da parte dell’amministrazione comunale. Il presidente del consiglio qualche giorno addietro ha ricordato ai consiglieri che le elezioni amministrative sono dietro l’angolo per cui bisogna fare in fretta per consentire, prima della chiusura dell’attuale legislatura, la celebrazione almeno di due sedute del consiglio comunale. C’è, infatti molta carne al fuoco a partire dalle opere di compensazione, in seguito ai lavori di raddoppio dell’ex veloce 640, che il consiglio comunale dovrà deliberare alla luce anche del recente incontro che si è svolta a Roma tra i responsabile dell’Anas e funzionari dell’ufficio tecnico del comune nel corso del quale l’Anas si è dimostrata possibilista sulla realizzazione della strada di collegamento tra il bivio Anghillà e la zona contrada Santo Spirito; il consiglio dovrebbe anche esaminare alcune proposte di delibere che riguardano dei debito fuori bilancio contratti dall’amministrazione in favore di terzi e ci sono infine una serie di proposte di delibere presentate dall’amministrazione comunale che riguardano la riqualificazione del centro storico e tra non molto anche della proposte di delibere che potrebbero riguardare la modifica del piano traffico della città. Siamo insomma alle ultime battute e prima di chiudere definitivamente il consiglio, secondo il presidente Calogero Zummo, dovrebbe chiudere l’attività senza tralasciare alcun adempimenti specialmente nella parte che riguardano le proposte di delibere, nel settore dell’urbanistica che riguardano la richiesta da parte di singoli di nuovi costruttivi e da parte di società la richiesta di realizzazione di nuovi piano commerciali. Infine per quanto riguarda le cooperative edilizie si sarebbero da rinnovare alcune richieste di licenze di costruzioni che sono già scadute per il semplice fatto che alcune cooperative edilizie no hanno rispettato i termini per la realizzazione degli alloggi.