RIESI. Collegio dei docenti e Consiglio di istituto del "Carafa" non condividono l'intento del sindaco Salvatore Chiantia di proporre l'accorpamento della sede del "Carafa" di Riesi (ex liceo scientifico Vassallo) ad altre scuole locali.
I docenti di Riesi e Mazzarino, nonché il Consiglio di istituto composto da professori, rappresentanti dei genitori, studenti e personale Ata, mercoledì pomeriggio hanno espresso disappunto per il proposito del capo dell'amministrazione, rivelato nel corso della seduta del consiglio comunale del 6 febbraio.
Il sindaco aveva, infatti, annunciato il proposito di richiedere l'accorpamento dell'istituto di Riesi (che ingloba liceo scientifico, alberghiero e Istituto professionale Abbigliamento e Moda e che è attualmente sede distaccata e dipendente dal Carafa di Mazzarino) all'Istituto Comprensivo "Carducci" di Riesi, per mantenere la sede legale e amministrativa dell'Osservatorio interistituzionale per la prevenzione ed il recupero della dispersione scolastica e della devianza minorile a Riesi ed evitare così un eventuale trasferimento della sede dell'Osservatorio in un'altra scuola o centro della provincia.
Ma il Collegio dei docenti ed il Consiglio di istituto del "Carafa", ieri pomeriggio, oltre a rammaricarsi per il fatto di non essere stati interpellati dall'amministrazione per esprimere il loro punto di vista sulla decisione che gli interlocutori politici intendono intraprendere in merito alla razionalizzazione della scuola riesina, altresì hanno espresso parere negativo sulla proposta del sindaco di scorporare dal "Carafa" di Mazzarino la sede dell'istituto di Riesi per accorparla ad altre scuole locali, appresa dagli organi di stampa.
Il Consiglio comunale, mesi fa, ha approvato una mozione proposta dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle Elena Giordano e Filippo Granata per preservare il presidio e scongiurarne il trasferimento.
Il dirigente scolastico del "Carafa" Giuseppe Miccichè, proprio qualche giorno fa, aveva fugato perplessità relative alla sede legale e amministrativa del presidio e dubbi su preoccupazioni e timori che i consiglieri del Movimento Cinque Stelle e alcuni rappresentanti politici in Consiglio avevano palesato in merito a un probabile spostamento della sede dell'Osservatorio dichiarando che «esiste un decreto del direttore dell'Ufficio regionale scolastico, che alcuni anni fa, ha assegnato la sede dell'Osservatorio all'Istituto Carafa di Riesi-ex Vassallo e che nessun dirigente può decidere autonomamente in futuro di trasferire in un altro istituto o centro della provincia". Il preside ha inoltre ribadito che un dirigente scolastico non ha nessuna competenza in materia.
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