GELA. Una serie di controlli per accertare l'eventuale presenza di sostanze pericolose nei prodotti messi in vendita da diversi ambulanti. Gli accertamenti, negli ultimi giorni, sono stati compiuti dai tecnici del servizio Igiene pubblica dell'Asp. L'obiettivo degli operatori si è concentrato, quasi esclusivamente, sulla zona di via Venezia. Il timore riguarda l'impatto generato dalle sostanze emesse dagli scarichi delle migliaia di automobili che, quotidianamente, transitano su quest'arteria.
I prodotti finiti sotto osservazione, infatti, vengono esposti proprio a poca distanza dalla strada e senza l'utilizzo di eventuali coperture. Così, gli operatori dell'Asp hanno passato in rassegna i molti ambulanti che piazzano frutta e verdura lungo via Venezia e, inoltre, nelle vie limitrofe del quartiere Giardinelli. Sono stati prelevati diversi campioni di frutta e ortaggi che, adesso, sono destinati ad accurate analisi effettuate da laboratori specializzati.
Oltre all'eventuale impatto di sostanze emesse dagli scarichi di autovetture e camion, gli operatori vogliono valutare la possibile incidenza di elementi chimici tipici dell'industria pesante: la fabbrica di contrada Piana del Signore dista solo poche centinaia di metri in linea d'area dalla zona dei controlli.
Nonostante le ordinanze comunali che avrebbero dovuto del tutto vietare la presenza di venditori ambulanti in via Venezia e nelle sue vicinanze, il commercio di frutta e verdura non si è mai effettivamente fermato, anche a causa di una crisi economica che spinge molti a tentare la carta del commercio itinerante. Gli accertamenti sono stati condotti sulla scorta di nuovi provvedimenti emessi dai funzionari di Palazzo di Città. «I nostri atti relativi al traffico in via Venezia e alla presenza di ambulanti anche abusivi - dice il sindaco Angelo Fasulo - stanno avendo un seguito. Purtroppo, se frutta e verdura continuano ad essere vendute a poca distanza da un'arteria di transito e senza eventuali protezioni, è giusto che si intervenga a garanzia dei consumatori. Siamo tra le città più virtuose sotto questo profilo e continueremo a svolgere compiti di questo tipo insieme agli operatori Asp che ci supportano con efficacia. Tutti devono essere tutelati, ne va del futuro di questa città. I controlli devono proseguire con costanza e se ci sono irregolarità vanno sanzionate».
Saranno i risultati delle analisi di laboratorio a fare maggiore chiarezza su ciò che finisce sulle tavole di molti consumatori. Le verifiche condotte sul campo, comunque, potrebbero proseguire anche durante le prossime settimane soprattutto se dovessero emergere risultati a rischio dai test di laboratorio già programmati come da prassi.
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