CALTANISSETTA. Nono giorno di sciopero consecutivo alla Scat dove ormai si attende la convocazione del tavolo tecnico del sindaco, sollecitato da forze sindacali e dalla stessa azienda, per trovare una soluzione che possa sbloccare l'anticipazione comunale da centomila euro. «I miei colleghi - dichiara Carlo Messina, segretario Uil Trasporti e dipendente della stessa Scat - sono disperati. C'è gente che non può più pagare il mutuo ma soprattutto che non materialmente nelle condizioni di poter mandare avanti la famiglia. Una situazione bruttissima, mai vissuta in un'azienda dopo oltre trent'anni di servizio. Siamo prontissimi, in ogni momento, a riprendere il servizio ma solo quando vedremo almeno uno stipendio accreditato sui nostri stipendi. Debbo amaramente constatare - ha aggiunto Messina - l'assoluto disinteresse del mondo politico, lo stesso distacco percepito mesi addietro quando la società era stata costretta a bloccare i mezzi non coperti da polizza assicurativa». Alla Scat i dipendenti (ventotto) hanno percepito l'acconto della mensilità di aprile 2013 i primi giorni dello scorso mese di novembre. Adesso sono creditori di nove stipendi oltre che di tredicesima e quattordicesima. Oggi verrà assicurato solo il collegamento mattutino con il cimitero Angeli.