CALTANISSETTA. Tutto rinviato a dopo Pasqua. Per l'inizio dei lavori in corso Vittorio Emanuele compresi nella realizzazione della cosiddetta "Grande Piazza" e dati ormai per imminenti, c'è l'accordo fra Comune e ditta aggiudicataria, e l'assenso dei commercianti del centro, di farli slittare subito dopo la conclusione dei riti pasquali. All'origine del rinvio una doppia esigenza, la più importante è senz'altro quella di non interferire sul regolare svolgimento delle secolari e ormai famose processioni nissene. La seconda è stata invece palesata dagli operatori commerciali del centro storico per i quali quello di aprile, e quindi a ridosso della Pasqua, è sempre un momento propizio per concludere affari. Già una prima volta l'intervento per la ripavimentazione di corso Vittorio Emanuele, con la contestuale sistemazione dei cosiddetti sottoservizi e il rifacimento della condotta, era stato postergato perchè la sua effettuazione avrebbe in qualche modo danneggiato lo shopping natalizio. L'impresa agrigentina che ha vinto l'appalto da 800mila euro ha nel frattempo ricevuto il certificato chiesto il 10 ottobre alla prefettura. «Il rinvio - ha dichiarato il vicesindaco Carlo Giarratano - non avrà alcun riflesso sul finanziamento dell'opera. Qualcuno va mettendo in giro voci poco esatte. Dalle direttive europee abbiamo tempo teoricamente fino al 2015 anche se la Regione sollecita l'avvio dei lavori. In ogni caso - ha aggiunto Giarratano - dobbiamo dare il tempo necessario agli automobilisti nisseni di somatizzare il nuovo piano traffico con l'inversione dell'attuale senso di marcia nei due corsi principali. Sul rinvio c'è un accordo ampio». Il tratto di corso Vittorio Emanuele interessato ai lavori - da via Crispi a piazza Garibaldi - è sicuramente il più importante dell'intero asse viario cittadino e la sua chiusura, per un periodo minimo di tre mesi, è destinata inevitabilmente a suscitare proteste e polemiche. Il sindaco però è stato chiaro: «Cercheremo di danneggiare il meno possibile gli operatori commerciali e solleciterà la ditta ad allungare di qualche ora i turni di lavoro per accelerare al massimo i tempi di esecuzione». Il corso Vittorio Emanuele verrà chiuso nella sua interezza. Rientra pure nella realizzazione della "Grande Piazza" il rifacimento della Salita Matteotti dove è prevista la creazione di un museo nei locali dell'ex rifugio e di una piazza dopo l'abbattimento di un vecchio edificio a confine con via Ospizio di Beneficenza. Anche in questo caso la spesa prevista è di 800mila euro con finanziamenti della comunità europea. «Per questo lavoro - ha sottolineato Carlo Giarratano - al nostro bando hanno risposto centoventi imprese. Sono state avviate le procedure di affidamento con la verifiche della documentazione presentate dalle ditte. I lavori potrebbero andare in appalto fra pochi mesi».
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