CALTANISSETTA. «Con la Scat siamo alle solite. La società ogni volta emette fatture dall'importo sbagliato che ci impediscono di sbloccare l'anticipazione comunale». Sulla vertenza della cooperativa che gestisce il trasporto pubblico locale interviene il sindaco Michele Campisi per dire essenzialmente che se fino ad oggi il Comune non ha erogato la somma di centomila (l'anticipazione del contributo regionale del primo trimestre 2014) la colpa non è dell'ente pubblico. «La pratica è ferma e non potrebbe essere altrimenti. A bloccarla è stato il segretario generale - ha dichiarato il sindaco - perchè ancora una volta la Scat ha presentato una fattura con un importo impreciso. E in questo senso ero stato chiarissimo nell'incontro che c'era stato a metà gennaio con i vertici dell'azienda. Il problema non è politico - ha sottolineato Campisi - perchè il sottoscritto non si è mai sognato di voler prendere in giro nessuno. La Scat però metterci nelle condizioni di aiutarla e non può ostinarsi a non tener conto del taglio del venti per cento operato dalla Regione sui contributi trimestrali un tempo di 280mila euro. La cooperativa pertanto dovrà rimodulare la fattura con l'importo esatto e solo allora sarà possibile sbloccare l'anticipazione di centomila euro. Su questo non possiamo derogare. Voglio aggiungere che non sono in contrasto con loro e chiaramente sono dispiaciuto per lo sciopero che inizierà domani. Sono prontissimo a stare al fianco della società per aprire un contenzioso con la Regione proprio sulla questione dei tagli lineare così come hanno fatto molte altre società di autolinee della Sicilia. E siccome ci stiamo accorgendo che il parcheggio di via Medaglie D'Oro potrebbe rivelarsi un business ho suggerito alla Scat di partecipare al bando per l'affidamento della gestione. Potrebbe rivelarsi una boccata d'ossigeno per una società che non naviga in buone acque. In questi giorni, relativamente alla vertenza della Scat, ho letto cose che non hanno assolutamente fondamento. È stato anche scritto che il Comune - ha concluso Campisi - sarebbe al penultimo posto fra gli enti pubblici per il pagamento alle imprese. Hanno sbagliato di grosso. Ad accumulare ritardi semmai è l'ente Provincia, noi paghiamo regolarmente entro quattro mesi». Oggi intanto i bus della Scat resteranno in garage. La sospensione del servizio era contemplata nella rimodulazione delle corse scattata a metà settimana con la riduzione delle corse giornaliere. Domani, invece, scatterà lo sciopero.
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