Scuole a Riesi, la denuncia di tre consiglieri: «Gli edifici versano in condizioni pietose»
RIESI. «Le condizioni in cui versano alcuni edifici scolastici sono veramente penose». A denunciarlo sono i consiglieri dell’opposizione Giuseppe Baglio, Gianfranco Capizzi e Gaetano La Rosa, che ieri mattina hanno effettuato un sopralluogo nelle scuole Lago, D’Antona, San Domenico Savio, Giarratana e all’asilo nido comunale di corso Italia. «Piove dai tetti, nelle aule, nelle palestre - dicono Baglio, Capizzi e La Rosa -. Soffitti e pareti sono corrosi da infiltrazioni di acqua piovana. Abbiamo notato termosifoni rotti e anche pozzanghere di acqua al centro della sala mensa della scuola Giarratana. Molte porte dei bagni delle scuole risultano senza maniglie. L’area esterna della scuola San Domenico Savio è inagibile ed i bambini non possono uscire dal plesso nemmeno per prendere una boccata d’aria. Per non parlare della pulizia degli spazi esterni veramente carente e dell’erba incolta che prolifera. Consigliamo all’amministrazione di portarci greggi di pecore per eliminarla. La pavimentazione esterna della scuola Lago, rifatta recentemente è già lesionata. Si notano, infatti, mattonelle divelte. Problematiche che rileveremo nel consiglio comunale indetto per giovedì».
Pronta la replica dell’assessore ai Lavori Pubblici Matteo Lanza. «Abbiamo già presentato 4 istanze per richiedere finanziamenti per gli istituti scolastici compreso l’asilo nido – spiega Lanza -. Con questi fondi saranno sistemati infissi, prospetti, tetti, impianti e bagni. È stato già promosso un bando dalla Regione per interventi mirati al risparmio energetico, idrico e per rendere agibili tutte le scuole e noi presenteremo 2 progetti per i plessi D’Antona e Giarratana. Nelle scuole sono già stati effettuati interventi. Mi meraviglia che i consiglieri nella seduta relativa al bilancio, non hanno destinato somme alle scuole ed oggi fanno i paladini delle scuole. Il consigliere Capizzi, un tempo assessore, che cosa ha fatto in passato? Il consigliere Baglio perché non ha destinato fondi alle scuole? Ho cercato di reperire fondi proprio per migliorare le condizioni degli edifici ma occorrono tempi tecnici per realizzarli. Porterò in Consiglio una relazione dettagliata su tutti gli interventi di manutenzione eseguiti da giungo ad oggi. Per quanto riguarda la pulizia delle aree esterne dei plessi c’è da tempo una diatriba. Il Comune non ha le chiavi delle scuole, che probabilmente dovrebbero utilizzare il proprio personale per pulirle. Per lavori di piccola manutenzione ordinaria le scuole ricevono finanziamenti dalla Regione. Noi abbiamo trovato scuole, nelle quali da 20 anni non si faceva manutenzione, ci stiamo attivando per sistemarle e migliorarle, però le cose sistemate vanno tenute bene. La mia è una riflessione, per invitare tutti i cittadini a preservare i beni pubblici, perché prima o poi i fondi finiscono».