Giovedì 14 Novembre 2024

Chioschi per la vendita di frutta a Caltanissetta, continua la serrata: scattano le multe

CALTANISSETTA. Rischiano grosso i titolari dei chioschi adibiti alla vendita di frutta e verdura incappati nei controlli della polizia municipale e sanzionati. Al di là delle multe (160 euro) e del rischio della sospensione della licenza per un periodo di cinque giorni, al Comune si sta valutando l'ipotesi di procedere penalmente nei confronti di chi ha disatteso prescrizioni e progetti con la contestazione della violazione urbanistica. Di irregolarità vigili urbani e uomini dell'ufficio tecnico che hanno effettuato congiuntamente i controlli sui ventiquattro chioschi realizzati in città ne avrebbero ravvisate parecchie rispetto alle norme e ai regolamenti fissati dal consiglio comunale. Difformità che potrebbero costare care ai titolari di dieci chioschi.
I punti vendita in questione avrebbero indebitamente guadagnato suolo pubblico invadendo spazi riservati a pedoni e auto. Il settore del commercio in forma ambulante insomma si sarebbe trasformato in un giungla senza regole. Per frenare questo andazzo la polizia annonaria ha avviato controlli a tappeto partendo proprio dai chioschi. Adesso toca ai titolari di bancarelle a posto fisso, decine in città e nei punti più disparati. Ieri altri due multe elevate a carico di altrettanti operatori, uno in via Libertà, l'altro in via Turati. Anche loro esponendo cassette di frutta e verdura avevano "invaso" marciapiedi e tratti di strada ben oltre le autorizzazioni comunali concesse a suo tempo. Le contravvenzioni fanno riferimento all'infrazione al codice della strada e ammontano a 168 euro ciascuna (117 euro se pagata entro cinque giorni).
«I controlli - ha dichiarato il comandante della polizia municipale Maurizio Parisi - continueranno senza soste. Sono decine le attività da controllare e le posizioni ancora da verificare. Passeremo al setaccio licenze e autorizzazioni e ci sarà tolleranza zero per chi sgarra così come abbiamo fatto con i titolari dei chioschi. In una successiva fase controlleremo anche gli ambulanti cosiddetti "itineranti" ai quali, per regolamento, è concesso sostare solo due ore in stesso posto».

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