CALTANISSETTA. All’albo pretorio del Comune le delibere che riguardano il rinnovo dell’incarico degli esperti nominati dal sindaco e la delibera di integrazione dell’albo dei cottimi fiduciari. Per la nomina degli esperti che resteranno in carica fino alla fine del mandato del primo cittadino, che scade nel mese di giugno prossimo, è prevista una indennità di carica pari a duemila e cinquecento euro al mese.La nomina degli esperti è una prerogativa del primo cittadino che ha inteso esercitarla a partire dall’inizio del suo mandato, nonostante le critiche dell’opposizione che hanno rimproverato le eccessive spese del comune, che detto per inciso, non sono superiori a quella effettuate dalle precedenti amministrazioni, sempre per affidamenti di incarichi ad esperti e consulenti.Gli esperti nominati dal sindaco, con delibera di giunta, sono Manuela Stefania Cigna che si occupa di consulenza giuridica, contenzioso pubblico, contratti di lavoro dei dipendenti comunali e relativi contenziosi; Giacomo Lo Presti che si occupa appalti e lavori pubblici, di servizi e forniture per conto del comune e di società partecipate ed infine il terzo esperto Angelo Failla che è interessato allo sviluppo delle politiche agricole, alla valorizzazione e commercializzazione dei prodotti tipici del nisseno, parche e giardini ed alla trasformazione e valorizzazione dei prodotti agricoli del nisseno. Failla, in qualità di consulente del sindaco, ha programmato di intesa con la forestale, la messa a dimore dell’aiuola spartitraffico di via Gaetano Costa e la sistemazione di alcune aiuole nell’area industriale di contrada Calderaro. Lavori anche, in tandem con l’ufficio tecnico del comune, alla individuazione di alcune aree periferiche e nel centro cittadino, dove realizzare nuovi parcheggi. Contestualmente, la giunta comunale presieduta dal sindaco ha anche approvato la proposta di delibera di aggiornamento dell’ambo delle imprese a cui affidare dei lavori mediante cottimo fiduciario. Si tratta di imprese specializzate nei diversi settori che potranno, su incarico del comune, effettuare lavori per un importo non superiore a 150 mila euro, oltre al quale è prevista, seconda normativa, la gara di evidenza pubblica. Le imprese come deliberato in precedenza dal sindaco, e in seguito anche dal consiglio comunale, dovranno avere residenza nel territorio comunale allo scopo di favorite la manodopera locale. L’albo delle imprese, gia esistente, che comprende poco meno di un centinaio di ditte è stata aggiornato con l’inclusione di altre ditte che hanno dichiarato lo loro disponibilità ad effettuare lavori o servizi per conto del comune, nonostante i ritardi con cui l’amministrazione comunale delibera il pagamento dei lavoro effettuati.
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