MUSSOMELI. Ventotto letti, tanti quanti sono i posti che saranno tagliati dall'ospedale di Mussomeli, sono stati posizionati in via Madonna di Fatima, davanti al municipio. Su ogni letto c'è una lettera che compone la scritta: «Giù le mani dall'ospedale di Mussomeli». In mezzo alla strada anche una culla, con un bambolotto all'interno, che simboleggia la chiusura del punto nascita. Dopo quattro giorni di occupazione dell'aula consiliare, per protestare contro il piano di rimodulazione dell'ospedale, la cui bozza è in discussione alla VI commissione dell'Ars, medici, infermieri, politici, cittadini sono scesi in strada questa mattina. In testa al corteo per le strade di Mussomeli ci sono i dieci sindaci dei Comuni del comprensorio, quelli che verrebbero danneggiati dalla rimodulazione del nosocomio. Tutti i consiglieri comunali di Mussomeli hanno annunciato anche la volontà di dichiararsi indipendenti, un atto di accusa forte nei confronti dei partiti e della politica che - a loro dire - avrebbero lasciato sola la comunità. A conclusione della protesta, si riprenderà l'occupazione dell'aula consiliare.
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