CALTANISSETTA. Cantieri fermi al cimitero Angeli. La realizzazione di quasi diecimila nuove tombe - praticamente un camposanto nuovo - segna decisamente il passo e il fermo fotografa lo stato di crisi in cui versano quasi tutti i comparti produttivi della città. Se non si riescono a vendere i loculi, i lavori non possono procedere. La filiera è corta e costringe le società di mutuo soccorso committenti a procedere con cautela nell'avanzamento dei lavori. Lo ammette senza riserve Giovanni Rivituso presidente della "Militari in Congedo" la società che ha preferito restaurare una vecchia e prestigiosa cappella gentilizia anzichè costruire tombe nuove di zecca.
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