GELA. Un sorvegliato speciale di Gela, Giovanni Saluci, 63 anni, ritenuto affiliato
alla famiglia Rinzivillo, è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di tentata estorsione continuata e aggravata. Nello scorso dicembre, mentre era sottoposto all'obbligo di
soggiorno, Saluci, qualificandosi come esponente mafioso, avrebbe cercato di estorcere denaro al proprietario di un bar che gestiva l'esercizio insieme con il proprio genero. La
vittima però non ha ceduto alle sue richieste. Il pregiudicato,
perciò, è tornato alla carica ieri, minacciando sotto casa i due
commercianti. Suocero e genero hanno denunciato tutto alla
polizia che ha arrestato Saluci in flagranza di reato.