GELA. Avviate, nella raffineria di Gela, le procedure esecutive per il licenziamento di 24 dei 44 dipendenti della «Riva & Mariani», un'impresa dell'indotto che opera nel settore della coibentazione di tubi e apparecchiature. È andato a vuoto, infatti, anche l'ultimo tentativo di un accordo tra le parti avvenuto al ministero del lavoro per impedire i tagli ai livelli occupazionali. Sindacati e maestranze, al termine di una animata assemblea, hanno proclamato, oggi, due giornate di lotta con data ancora da stabilire. In una nota denunciano «la mancata volontà aziendale, malgrado tutta una serie di suggerimenti da parte sindacale, di addivenire a una soluzione condivisa», tra cui l'utilizzo dei contratti di solidarietà, alla luce di una possibile ripresa produttiva garantita dagli investimenti per oltre 500 milioni di euro che l'Eni sta effettuando nella raffineria di Gela.