SERRADIFALCO. Gli aumenti delle tasse municipali decise dal consiglio comunale sono validi ed esistono le condizioni per dichiarare lo stato di predissesto finanziario. Ad affermarlo il capogruppo di Generazione democratica Graziano Cipollina, dopo un incontro con il collegio dei revisori dei conti, il responsabile dell'area finanziaria e il ragioniere del municipio. Al termine del quale l'assessore Valenti ha precisato che "all'incontro, di carattere informale", ha preso parte anche l'ex assessore Totò Alaimo. Indiscrezioni, comunque, vorrebbero che i revisori, in realtà, abbiano espresso perplessità. Sia in merito ai termini, che potrebbero essere già scaduti; sia riguardo alla procedura, che, in ogni caso, dovrebbe essere avviata solo dopo l'approvazione del bilancio di previsione del 2013, il cui iter è fermo alla fase di predisposizione dello schema da parte della giunta comunale. Senza dire che l'organo di controllo contabile avrebbe rinviato il suo parere sul bilancio, in attesa di ricevere alcuni documenti e leggere meglio le carte.Di certo, perplessità sui tempi avrebbe espresso anche l'ex assessore Totò Alaimo. "L'ex assessore Alaimo - informa, infatti, Valenti - ha sostenuto che i sessanta giorni di tempo assegnati dalla Corte dei conti per l'adozione delle misure correttive sarebbero già scaduti. E che tale mancato rispetto precluderebbe il ricorso al piano di riequilibrio. Che, in ogni caso, può essere avviato solo se il bilancio di previsione fosse stato approvato entro i termini previsti". In questo caso, il 30 novembre dello scorso anno. Alaimo, sempre secondo Valenti, avrebbe anche espresso perplessità sul presunto mancato inserimento in bilancio "di alcune spese obbligatorie". Secondo Cipollina, invece, "nel corso dell'incontro, durante il quale è stata affrontata la delicata questione del bilancio di previsione 2013, i tecnici hanno confermato la possibilità per il comune di rientrare nella procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, al fine di ripianare i debiti fuori bilancio riconosciuti, verificando le forme di copertura previste entro il periodo di durata del piano, a partire dall'esercizio in corso". Cipollina ha informato ancora che "i tecnici hanno rassicurato in merito alla legittimità delle delibere sulla fiscalità municipale, ponendo, di fatto, una pietra sulla regolarità e sull'efficacia delle nuove aliquote. Ancora, si è circostanziata l'entità di quella serie di debiti fuori bilancio, alcuni rimasti in latenza per anni, messi in luce nella relazione del ragioniere capo".