SAN CATALDO. È polemica a San Cataldo dopo la processione del Bambin Gesù. La statua del bambinello venerata dai sancataldesi è stata fatta sfilare, come da tradizione, in processione per le vie dei Santi ma... tra i rifiuti. I cassonetti delle vie del centro storico infatti erano stracolmi di immondizia e così non sono mancate le critiche dei cittadini verso un’amministrazione che per altro ha elevato al massimo le aliquote della Tarsu. Di certo non un belvedere tanto che i sancaldesi hanno duramente attaccato politici e consiglieri comunali sul web per quella che è stata vista come un’ulteriore disattenzione nei confronti dei cittadini e delle loro tradizioni.
Polemica montata ad arte invece secondo la «Geoagriturismo» e la «Ecogest» le due cooperative che si occupano della raccolta dei rifiuti e della pulizia delle strade. «La notte di Capodanno – spiega Michele Roccaro della “Geoagriturismo” – gli operatori non hanno lavorato per motivi di sicurezza. Sarebbe stato pericoloso infatti raccogliere i rifiuti in mezzo ai botti e agli spari. Pensavamo di fare in tempo per raccogliere tutta l’immondizia prima dell’inizio della processione ma c’è stato un guasto di un mezzo che ci ha fatto ritardare. Mi sembra invece doveroso sottolineare che abbiamo tenuto pulita la città ogni giorno anche durante le festività, lavorando per Natale e Santo Stefano». Sicuramente un disguido ma forse in una città, rimasta senza sindaco (dopo le dimissioni di quest’ultimo) in cui tante, forse troppe cose, rimangono da risolvere, e dove il Natale è stato fin troppo spento (mancavano anche le luminarie in centro), i cittadini cominciano a chiedere maggiori attenzioni.