MUSSOMELI. La veste bianca a simboleggiare la nuova vita, una croce al collo ed un cero in mano. Poi con la voce decisa ha risposto in un italiano dalle forti inflessioni francesi alla domanda del vicario generale della Diocesi monsignor Giuseppe La Placa: «Sei pronto ad accogliere Cristo nella tua vita?». «Sì, sono pronto» ha ribadito convinto Cèdric Ben Sadoun, da sabato sera cristiano cattolico. La chiesa Madre ha fatto da cornice alla sua conversione, risultato di un lungo periodo di discernimento. Cèdric, 29 anni, francese di fede ebraica, ha scoperto il cristianesimo a Mussomeli, dove per sei mesi ha insegnato francese al Primo istituto comprensivo. Anzi, è forse meglio dire che in Italia ha riscoperto Gesù. Il nonno, di origini siciliane era un cattolico praticante, e quando Cèdric era piccolino lo portava con se nelle chiese della sua città, Marsiglia. Poi, come ha rivelato in principio di celebrazione il parroco della Madrice don Pietro Genco, «la morte del nonno lo ha spinto a cercare Cristo». In questa ricerca un contributo prezioso è stato dato da Maddalena, la fidanzata conosciuta nella sua permanenza a Mussomeli. «Anche con il suo sostegno si è avvicinato alla nostra comunità - ha spiegato dal pulpito l'arciprete -. Lo ha fatto con quell'entusiasmo che è proprio dei neofiti. A giugno abbiamo deciso di affidarlo ai catechisti della parrocchia, in particolare a Salvuccio Lamonaca e alla moglie Enza Mulè, i quali oggi faranno da padrino e madrina». Subito dopo l'omelia di monsignor La Placa, che ha più volte sottolineato l'importanza di questa scelta maturata dopo una profonda riflessione, Cèdric ha ricevuto tre sacramenti. Dapprima, accompagnato dinanzi l'altare dai coniugi Lamonaca, il catecumeno (come si definisce un candidato adulto) ha ricevuto il sacramento del battesimo attraverso l'infusione sul capo, con l'acqua versatagli sulla testa. Come vuole il rito ha indossato una veste bianca ed una croce di legno. Poi è toccato al rito della confermazione, per intenderci la cresima. Cèdric, come un normale cresimando, è stato unto con l'olio crismale. Infine il giovane ha ricevuto il corpo di Cristo, accostandosi all'eucarestia, con la sua "prima comunione". In conclusione della messa, è salito sul pulpito, ed incoraggiato dal parroco ha ringraziato coloro che gli sono stativi vicini in questo percorso di fede: da tutta la comunità parrocchiale della Madrice ai tanti amici conosciuti a Mussomeli, fino a Maddalena, la fidanzata che gli è stata accanto in questo viaggio verso la conversione.