GELA. Processi civili e penali più snelli. Approvazione da parte del Consiglio superiore della magistratura del progetto di gestione dei processi civili e miglioramento degli standard operativi. Sono questi, in sintesi, i risultati salienti che caratterizzano l’attività annuale del Tribunale di Gela. A tracciare il bilancio è stato, ieri, il presidente del palazzo di giustizia, Alberto Leone. L’ha fatto dal suo ufficio, all’interno dell’avveniristica struttura realizzata nel rione Giardinelli, che occupa ormai da sei anni. È al limite del suo mandato (di otto anni) ma non ha ancora cominciato a pensare al suo trasferimento. «Non c’è motivo di andare via immediatamente – ammette il presidente Leone – penso invece a consolidare gli obiettivi finora raggiunti».
Durante la relazione annuale, il presidente del tribunale non nasconde alcune criticità e annuncia la paventata riduzione dell’organico dei magistrati con altri due trasferimenti. «Perderemo due magistrati – ammette il presidente Leone –. Si tratta di Domenico Stilo e Valentina Balbo che hanno ottenuto la possibilità di trasferirsi in sedi di maggiore gradimento. Il primo raggiungerà Catania, l’altra Caltanissetta. I trasferimenti avverranno nei primi mesi del nuovo anno. Sono consapevole che si tratta di un provvedimento che porterà alla mancanza di quattro magistrati. Comunque il nostro organico è compatto e ha lavorato egregiamente. I risultati ottenuti testimoniano il trend positivo del Tribunale, sottolineato anche a livello nazionale. Non a caso il Consiglio superiore della magistratura ha approvato il progetto di gestione dei processi civili che quest’anno ha dato ottimi risultati. Il progetto consente a eliminare l’arretrato ed evitare che si formino nuove lungaggini. Stiamo cercando – prosegue Leone – di ottimizzarne la gestione. La durata media dei processi penali è di un anno e otto mesi, mentre per i monocratici di circa due anni. Comunque, sono risultati straordinari, inferiori alle medie nazionali che fanno registrare tempi approssimativi ai tre anni. Sono fiero di questa squadra di magistrati – sottolinea il presidente del tribunale – che di certo è fattiva e laboriosa. I risultati ottenuti elevano la qualità di vita della città. Sono parametri fondamentali per la crescita di ogni gelese che mira a diventare protagonista della propria vita».