CALTANISSETTA. «Non è assolutamente vero che al reparto di Radiologia dell’ospedale Sant’Elia esistono macchinari del valore di cento milioni di euro accantonati e inutilizzati». Lo ha affermato Vittorio Virgilio, nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri mattina nella sala convegni dell’ospedale Sant’Elia, intervenendo per smentire le accuse dei deputati del movimento Cinque Stelle che avevano fatto queste dichiarazioni alla stampa, puntando il dito proprio sul reparto di Radiologia, subito dopo una visita al nosocomio nisseno. Virgilio è intervenuto non solo per fugare ogni dubbio su quanto era stato affermato da alcuni organi di stampa ma anche per rendere nota la presenza di un documento firmato da tutti i responsabili dei vari settori della Radiologia (il capo dipartimento Giuseppe Romano, il responsabile della Angiografia Salvatore Dell’Aira, il responsabile della medicina nucleare Renato Tramontana, il responsabile della Radioterapia Giovanni Cartìa, il responsabile della Risonanza Magnetica Giuseppe Vaccaro) in cui non solo viene smentito categoricamente quanto affermato dal Movimento Cinque Stelle ma vengono descritti, dettagliatamente, tutti i macchinari presenti in reparto e il numero di prestazioni effettuate. «Si rappresenta – si legge nel documento – che il servizio di Radiologia, nell’ultimo biennio, è stato dotato, in sostituzione di due apparecchiature obsolete, di una seconda Tac, di un angiografo digitale, di una seconda risonanza magnetica e di due gammacamere, tutte acquistate con fondi Po Fesr. Si specifica altresì che tutte le apparecchiature sono in atto utilizzate sia per l’utenza interna che per quella esterna». Il manager ha altresì specificato che la dotazione organica è completa.